Una bella giornata passata insieme ai ragazzi dell’Unitalsi che stanno imparando il difficile mestiere del cuoco. Una giornata di formazione e di emozioni intense, come ci ha raccontato Gino Giorgilli, che porta il nome del nonno fondatore della Trattoria, il più grande delle nuove generazioni: “È stato davvero emozionante vivere una giornata con questi ragazzi. Già al mio arrivo mi ha colpito l’entusiasmo con cui mi hanno salutato. Sono andato con mio fratello Graziano ed un nostro amico, Francesco. Avevamo in programma di preparare le piadine, quindi fare cose molto pratiche. Sono rimasto sorpreso dell’attenzione e da come mi hanno seguito per tutto i tempo questi aspiranti cuochi. Peraltro davvero bravi. Olio, acqua, farina, preparazione dell’impasto. Mettere le mani in pasta: i ragazzi mi sembra si siano molto divertiti, e noi con loro.”
Poi c’è stata la fase di cottura, un ulteriore passaggio che ha coinvolto tutti, anche quelli che avevano meno dimestichezza con i fornelli. “Per me è stata un’esperienza molto bella. Cucinare è stare insieme, condividere, impegnarsi, mettersi alla prova. E questi ragazzi mi hanno dimostrato, ancora una volta, l’importanza di partecipare a giornate come questa. Cose che ti fanno crescere e ti arricchiscono tanto”, conclude Gino. Poi alla fine tutti a mangiare le piadine, perché poi vuoi mettere la soddisfazione di mangiare cose che hai preparato tu?
“Ringrazio lo staff della Trattoria da Gino, da sempre al nostro fianco. Ci saranno altre giornate di formazione perché i nostri ragazzi possano imparare la difficile ma affascinante arte della cucina. A partire da quella ciociara, simbolo delle tradizioni di Fiuggi e di tutta la provincia di Frosinone” dichiara soddisfatto Piergiorgio Ballini, storico presidente dell’Unitalsi diocesana Anagni-Alatri.